La bella stagione è arrivata, le vacanze sono alle porte ed è giunto il tempo di pensare all’iscrizione dei propri figli al centro estivo. Con il bimbo al CRE avrò più tempo libero a casa, una maggiore concentrazione al lavoro, ma lui starà bene? E se poi non riuscisse ad inserirsi nel gruppo? E se dovesse piangere in continuazione?
Niente paura, le nostre educatrici hanno le risposte per cancellare tutti i vostri dubbi.
I centri estivi META dispongono di educatori professionisti che riescono a tranquillizzare senza problemi i bambini in preda alle crisi di pianto. Erika Marullo (dal 2009 educatrice di vari CRE META e per 3 anni coordinatrice di Verdestate) afferma: “Se i genitori sono tranquilli, sono tranquilli anche i figli. Solitamente è la presenza iniziale del genitore a creare più agitazione. Nella maggior parte dei casi, dopo qualche minuto dal distacco, il bambino si quieta ed inizia ad ambientarsi nel gruppo”. Se però il pianto perdura, un educatore specializzato focalizza l’attenzione sul piccolo in questione per calmarlo, proponendogli delle attività specifiche per poi reinserirlo gradualmente con tutti gli altri. “Per questioni educative e gestionali, tutti i bambini che frequentano i centri estivi META devono avere già avuto esperienze di Scuola dell’Infanzia e quindi conoscere bene il momento del distacco dal genitore. Se però dovessero esserci dei problemi d’inserimento, il nostro esperto personale educativo è sempre pronto ad aiutare il bimbo nel momento critico, per poi riaccompagnarlo nelle attività di gruppo”, continua Erika.
I CRE META hanno una durata limitata nel tempo, a volte anche solo un mese, per questo la modalità degli inserimenti non può essere analoga a quella degli asili nido. Però per i primi giorni di CRE i genitori possono stare un po’ di più con i figli, arrivando prima dell’orario d’inizio. L’obiettivo primario è quello di lasciare spazio alle attività educative: con i genitori in campo si perderebbe il vero senso didattico del centro estivo. Secondo Federica Zanardo (da 5 anni coordinatrice di vari CRE META, tra cui i CRE Infanzia di Muggiò e di Desio) di solito sono i genitori al primo anno ad avere più problemi di distacco dai figli. Federica afferma: “Nei pochi casi di difficile inserimento, ai genitori diamo comunque la possibilità di fare telefonate informative nel corso della giornata, cercando così di infondere tranquillità a distanza”.