In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi del 21 novembre, ci fa piacere condividere con voi, bimbi e genitori, la versione fai-da-te di un semplice laboratorio di educazione ambientale.
Quando pensiamo agli alberi, pensiamo anche ai loro più fidati abitatori: gli uccellini! E con l’arrivo dei primi freddi una domanda sorge spontanea: questi animaletti come faranno a superare senza preoccupazioni l’inverno, quando frutti, bacche e insetti scarseggiano?
La risposta è facile: solo grazie al vostro aiuto!
Con le istruzioni della nostra educatrice ambientale Francesca, costruiremo in cinque semplici passaggi la “mangiatoia campanella” per gli uccellini. Costruirla non è complicato e poi con l’aiuto di mamma e papà sarà ancora più divertente!
Bastano 15 minuti e farete felice un uccellino!
Il materiale necessario si può trovare facilmente in casa:
- 1 vasetto dello yogurt di riuso (va bene anche il fondo di 1 bottiglia di plastica)
- forbici
- spago q.b.
- cucchiaio
- margarina q.b.
- mix di semi (ad es. canapa, miglio, avena, mais tritato, semi di girasole… quelli che avete nella vostra dispensa)
- frutta secca sgusciata (ad es. noci e nocciole), non salata o zuccherata, altrimenti potrebbe far male agli uccellini.
Ora non ci resta che iniziare a rimboccarci le maniche:
- Laviamo il vasetto dello yogurt e posizioniamolo a testa in giù.
- Con le forbici appuntite (meglio chiedere un aiuto a mamma e papà) creiamo un piccolo foro che dovrà essere abbastanza largo per farci passare lo spago.
- Infiliamo lo spago nel buchino e all’estremità che si trova all’interno del vasetto andiamo a fare un bel nodo (così la mangiatoia potrà dondolare, proprio come una campanella!).
- Prendiamo della margarina e aggiungiamo qualche cucchiaio di mix di semi e frutta secca. Per 1 vasetto bastano 2-3 cucchiai di margarina e semi. Amalgamiamo con le mani il composto (che bello sporcarsi un po’!) e poi distribuiamolo nella parte interna del vasetto, stando attenti a non metterlo tutto sul fondo (così per gli uccellini sarà più facile raggiungere i semini con il loro becco).
- Lasciamo riposare la mangiatoia in frigo, finché la margarina non si rapprende (proprio come una colla, ma tutta naturale!)
La nostra “mangiatoia campanella” è pronta per essere appesa a qualche ramo in giardino, oppure sul balcone di casa! Inizierà a dondolare, cullata dal vento, finché non verrà adocchiata da qualche uccellino curioso…
Ci vorrà un po’ di tempo prima che gli uccellini si abituino alla presenza della mangiatoia e comincino a frequentarla, ma sarà tutto più semplice se saremo bravi a scegliere un angolo tranquillo e indisturbato.
P.S.: i più creativi possono fare come Francesca e personalizzare la mangiatoia decorandola esternamente, utilizzando della colla atossica e del materiale naturale, come foglie secche, piccoli pezzi di corteccia e rametti.
Se vi siete divertiti a realizzare la mangiatoia campanella con Francesca, nel periodo delle vacanze invernali provate a costruire anche le palline di Natale con Elisa e l’albero di Natale da appendere con Eleonora.